Cascata della Cava dei Fossili

Nei fitti boschi di castagni lungo i pendii del Monte Bollettone, nel Comune di Erba (CO), è nascosto un piccolo tesoro. In tempi addietro era conosciuto come Cava dei Fossili, un anfiteatro caratterizzato dalla roccia denominata Rosso Ammonitico Lombardo che, ovviamente, era ricca di ammoniti. Ora il nome è a ricordo del passato, di fossili non v’è traccia, il saccheggio incontrollato ne ha impoverito l’interesse.

Lo scopriamo quasi per caso. Un giorno, una fotografia in internet rapisce la mia curiosità che, come un mal di pancia, diviene incontrollabile. Inizia la ricerca, lo studio di come trovare il luogo. Indizi sparpagliati come coriandoli al vento danno forma a qualcosa di concreto, seppur molto fumoso.
Il primo weekend uggioso, apparentemente noioso, si trasforma in una vera e propria caccia al tesoro. Seguiamo sentieri, chiediamo a chiunque incontriamo per strada, ci perdiamo e riprendiamo la via, infine troviamo una traccia che sembra essere quella giusta. La seguiamo in un intrico di rami e tronchi di castagno, fangose pozze d’acqua e profondi mantelli di foglie secche, morbidi e sofficiosi. E poi, eccola, la Cascata della Cava dei Fossili.

Il fascino del luogo è unico. Restiamo a bocca aperta, senza parole.
L’arco roccioso, rosso e aranciato, è immerso completamente nel bosco. Linee orizzontali di roccia viva, stratificazioni antiche di ere fossilifere, disegnano un ambiente di rara bellezza. I contrasti, di luci e ombre, di rossi e verdi, di linee uniformi della roccia e linee aggrovigliate della foresta, di un ruscelletto esile che intaglia tutto e tutti spezzando l’armonia in conflitto.

I fossili, quali essi siano, dove essi siano, sono un enigma senza risposta. Nessuno da fotografare, e non sia mai di pensare di perpetrare il sacrilegio di uno scavo incauto che rischierebbe di rovinare questo luogo magico; rubare un’ammonite per impolverarla su uno scaffale in salotto, giammai.

In tempi addietro l’anfiteatro roccioso, che ora definisce il carattere della Cascata della Cava dei Fossili, è stato ampiamente depredato alla ricerca delle ammoniti che caratterizzano la formazione rocciosa denominata Rosso Ammonitico Lombardo; ora di fossili non v’è traccia, solo un lontano ricordo.

Le fotografie a seguire sono il presente con un passato differente.

Cascata della Cava dei Fossili
Cascata della Cava dei Fossili
Cascata della Cava dei Fossili
Cascata della Cava dei Fossili

4 risposte a "Cascata della Cava dei Fossili"

  1. Foto molto belle e anfiteatro roccioso di grande impatto, ma la “cascata” è misera per metterla come soggetto principale. O sbaglio?? Forse dovresti rifarle con più acqua, prova dopo un forte temporale. Buona Luce, Gian

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    1. Hai ragione Gian, servirebbe più acqua. E’ la prima cosa che ho pensato non appena ho visto che la cascata era esigua e l’effetto seta non mi soddisfaceva. Devo attendere il temporale ed essere nelle vicinanze per poter cogliere l’attimo, spero di avere questa fortuna. Grazie per il commento! Buona luce a te

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    1. Ciao Filippo! Per raggiungerla ci sono due strade, ma la più comoda è quella che parte dal tornante n.8 che porta all’Alpe del Vicerè. Dal tornante prendi la stradina sterrata che corre piana nella direzione di un roccolo di caccia, prima di raggiungerlo devi stare sulla carrareccia leggermente più alta che prosegue sulla sinistra e si allontana dal roccolo. Questa continua nel bosco per alcune centinaia di metri, raggiunge una casa e prosegue come sentiero fino a raggiungere l’anfiteatro roccioso. Non mi ricordo se ho le coordinate GPS, ma con queste indicazioni dovresti farcela. Fammi sapere! Buona scoperta!!

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